Convivi Tematici

I Convivi Tematici sono gruppi di informazione/condivisione guidati da professionisti esperti, gratuiti e aperti a tutti, eventualmente orientati alla strutturazione di gruppi di auto-mutuo aiuto.

Sono basati sui seguenti temi:

• discriminazione di genere / violenza sulle donne
• rapporto con adolescenti (genitoralità ed educazione)

Gli incontri si terranno a cadenza settimanale ed ogni argomento trattato sarà suddiviso in una serata di esposizione (con il contributo di ospiti esperti) e una serata di elaborazione da parte del gruppo.

Giorni e orari: ogni martedì alle ore 21:00

Luogo: Centro Greppi di via Greppi n. 12 a Pero (a lato dell'uscita "MM1 Pero")

Costo: gratuito

Convivio = da "cum vivere", vivere insieme,

questa l'etimologia della parola che nasce nel XIV secolo

Propone in modo semplice e diretto un'identità tra l'atto del mangiare e quello del vivere (non sarebbe possibile il secondo senza il primo) e per questo si presta, meglio di altri, a rappresentare la metafora dell'esistenza.

Il banchetto, o convivio, assume qui un significato simbolico. E' questo un luogo fisico, ma anche metaforico, in cui si sceglie di "cibarsi" di "conoscenza" e di farlo insieme ad altri, nostri simili, impiegando questo gesto come veicolo di comunicazione, segnalando quindi l'appartenenza ad un gruppo di persone che vorrebbero riuscire a costituire uno spazio per se stesse, costruendolo insieme ad altri con le stesse finalità.

Fin qui la spiegazione "tecnica" ma, in pratica, noi cosa vorremmo fossero questi convivi?

Vorremmo fossero un'opportunità per riflettere insieme su argomenti che ci stanno davvero a cuore. Vorremmo che ci dessero la possibilità di trovare la consulenza di esperti che possano offrirci pareri qualificati offrendoci spunti di riflessione e forse, se ce le troviamo, soluzioni.

Che ci possano dare l'opportunità di condividere con altri le nostre esperienze, di sentire quelle altrui, per poterle valutare e leggervi, quando questo accade, un punto di vista illuminante per noi, da assorbire e applicare nel nostro quotidiano secondo  le nostre inclinazioni e sensibilità.

Vorremmo un luogo dove sentirci sicure di esprimere le nostre opinioni senza timore di essere giudicate o smentite.

Vorremmo un luogo dove tutte potremo sentirci accolte, capite, ascoltate.

Vorremmo che tu, tu, tu e tu e tutti noi in questa sala, ne facessimo parte.